Luglio 8, 2022

Idrope endolinfatica: cause e terapie

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L’idrope endolinfatica è un termine medico che indica l’aumento di endolinfa, ovvero un liquido che circola all’interno dell’orecchio. Si tratta di una patologia del sistema vestibolare che può comportare alterazioni dell’equilibrio e disturbi alla capacità uditiva

 

Di cosa si tratta?

 

L’idrope endolinfatica è un meccanismo patogenetico in cui il liquido all’interno della coclea o nel labirinto è presente in modo eccessivo. La coclea e il labirinto sono due strutture dell’orecchio che permettono di mantenere l’equilibrio e che ci consentono di percepire i suoni. 

 

La conseguenza di un accumulo di endolinfa comporta una dilatazione degli spazi e delle membrane e un aumento di pressione nell’orecchio interno che causa delle disfunzioni. 

 

Con quali sintomi si manifesta 

 

I sintomi dell’idrope endolinfatica sono principalmente due: abbassamento dell’udito progressivo e vertigini. Possono verificarsi anche svenimenti, ansia e panico dovuti alla perdita di equilibrio e la sensazione di pressione nel canale uditivo. Il sintomo della perdita dell’udito in questo caso viene classificato come ipoacusia neurosensoriale e chi ne soffre ha difficoltà a comprendere la voce parlata e tende ad essere ipersensibile a determinati suoni e rumori. 

 

Cause e tipologie dell’idrope endolinfatica

 

Le cause che danno origine all’idrope endolinfatica sono diverse: possono essere di natura virale, metabolica, circolatoria e neurotossica.

 

Può anche capitare, però, che dietro l’insorgere di questa patologia non si riesca ad individuare una ragione precisa. In questo caso si parla di idrope endolinfatica idiopatica. Molto spesso si tratta di una prima manifestazione di una patologia cronica chiamata malattia di Ménière che determina una graduale perdita dell’udito. 

 

Se, invece, si manifesta a seguito di reazioni allergiche, traumi alla testa, malattie infettive o autoimmune, si parla di idrope endolinfatica secondaria

 

Come si interviene in caso di idrope endolinfatica

 

Dalla comparsa dei primi sintomi (abbassamento graduale dell’udito e vertigini) è fondamentale agire in tempi brevi, perché prima si interviene migliori saranno i margini di guarigione. 

 

È necessario quindi sottoporsi ad una visita medica specialistica per individuare le cause e la migliore cura da adottare. La terapia dell’idrope endolinfatica consiste principalmente nell’allevare i sintomi e limitare i confini della malattia. La terapia può essere farmacologica ma può includere anche l’utilizzo di apparecchi acustici

Quando la malattia si trova in uno stadio acuto, solitamente si ricorre ad un intervento chirurgico.

 

Inoltre, i medici consigliano anche di cambiare il proprio stile di vita, soprattutto per quanto riguarda l’alimentazione. Vengono sconsigliati cibi con elevata concentrazione di sale, così come la caffeina, gli alcolici, il cioccolato e il fumo. Il consiglio è quello di condurre uno stile di vita sano e lontano dallo stress per evitare di subire un affaticamento fisico eccessivo.  

 

Le terapie contro l’idrope endolinfatica sono principalmente volte a ridurre il numero e l’entità delle crisi vertiginose, la riduzione dell’instabilità motoria, la prevenzione degli attacchi e della progressione della malattia ed infine il controllo dell’ipoacusia e degli acufeni associati alle vertigini.  

 

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