Aprile 8, 2022

Ipoacusia e acufeni: esiste una correlazione?

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Secondo molti studi medici esisterebbe una correlazione tra ipoacusia e acufeni anche se le cause di tale correlazione non sempre sono chiare. L’acufene è un disturbo uditivo che riguarda la percezione di un suono simile ad un fischio, anche in assenza di suoni esterni, per questo si parla di “suoni fantasma”.  L’ipoacusia indica invece la riduzione o perdita dell’udito e può interessare uno o entrambe le orecchie.

 

Secondo tale correlazione chi soffre di acufeni, generalmente, presenta anche una qualche forma di ipoacusia. 

 

Perché vengono gli acufeni? 

 

L’acufene è espressione di un malfunzionamento dell’elaborazione centrale dei segnali uditivi che coinvolge sia componenti percettive che psicologiche. Può interessare un solo orecchio (acufene monolaterale) o entrambe (acufene bilaterale).

 

Il suono percepito può essere molto intenso tanto da interferire o addirittura impedire il normale svolgimento di attività quotidiane, come studio o lavoro, ma anche rendere più difficoltosa la comprensione dei suoni e del parlato. L’intensità del suono percepito è però molto soggettivo, cambia da persona a persona a seconda anche dello stato d’animo del paziente. 

 

Le cause di tale malfunzionamento non sono sempre di facile individuazione, molte volte rimangono un vero e proprio enigma. Possiamo però indicare delle condizioni che statisticamente sono accompagnate dall’insorgere degli acufeni. 

 

Alcune di queste condizioni riguardano l’orecchio stesso, come per esempio la presenza in eccesso di cerume, otiti, Sindrome di Ménière e patologie legate al nervo uditivo. Altri tipi di condizioni  invece riguardano fattori esterni all’orecchio come:

 

  • Esposizione continuata a rumori elevati
  • Stress
  • Danni neurologici
  • Contratture muscolari
  • Problemi cardiovascolari
  • Effetti collaterali di alcuni farmaci 
  • Invecchiamento

 

Ipoacusia e acufeni sono sempre connessi?

 

Il motivo per cui ipoacusia e acufeni si manifestano insieme risiede anche nel fatto che l’ipoacusia influisce sui segnali inviati dall’orecchio al cervello e quando questi tornano indietro creano la sensazione del fischio. Per questo motivo chi soffre di perdita dell’udito potrebbe soffrire anche di acufene. 

 

Ma non è sempre così. L’acufene non causa di per sé la perdita uditiva, ma il fischio percepito dal paziente può distrarre e rendere difficile sentire altri suoni, provocando la sensazione di un udito più debole. 

 

L’associazione tra ipoacusia e acufeni non avviene sempre, tuttavia le statistiche evidenziano percentuali di correlazione tra i due fenomeni molto alte. Circa l’80% di coloro che soffrono di ipoacusia neurosensoriale idiopatica è affetto anche da acufene e tra il 75% e il 90% dei pazienti con otosclerosi, soffre anche di acufene. Inoltre, 8 persone su 10, tra quelle affette da acufeni, testimoniano di soffrire anche di ipoacusia.  

 

Terapie e trattamenti per mitigare gli acufeni 

 

Anche se non si può parlare di cure definitive, esistono alcune terapie per trattare gli acufeni. Dal punto di vista terapeutico infatti, il problema degli acufeni è, a tutt’oggi, ancora aperto e insoluto. Tuttavia, negli ultimi anni si sono fatti diversi progressi per tenere il disturbo sotto controllo e ridurre il suo impatto nella vita di tutti i giorni. 

 

Uno di questi è rappresentato dalla Tinnitus Retraining Therapy (TRT) che consiste nella graduale riduzione della percezione del disturbo da parte del paziente, attraverso sia la stimolazione sonora che il supporto psicoterapeutico per accompagnare il paziente nella gestione dell’acufene e delle conseguenze psicologiche ad esso correlate. 

 

Altre metodologie prevedono l’informazione del paziente e il counseling e le terapie del suono con apparecchi acustici nel caso si soffra anche di ipoacusia. L’utilizzo dell’apparecchio acustico migliora l’udito e aiuta a ridurre i sintomi degli acufeni. Grazie alle protesi acustiche, infatti, all’orecchio e al cervello arrivano più suoni e ciò permette di percepire il fischio con un’intensità minore. 

 

Ipoacusia e acufeni sono due problemi da non sottovalutare perché condizionano il proprio benessere e la qualità di vita. È importante quindi prevenire e curare i due disturbi, rivolgendosi a figure specializzate per avere un’assistenza adatta e competente. 

Se pensi di soffrire di un abbassamento dell’udito e inizi a notare anche dei fastidiosi fischi all’orecchio togliti ogni dubbio con un controllo approfondito. 

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