L’infarto dell’orecchio (conosciuto anche come ischemia o infarto cocleare) è una delle principali cause della sordità improvvisa. Insorge solitamente quando i vasi sanguigni non vengono più correttamente irrorati e si verifica quindi un blocco nell’apporto di ossigeno all’apparato uditivo.

I tessuti non ricevono più la corretta quantità di ossigeno e vanno incontro al fenomeno di necrosi. Le cause dell’infarto all’orecchio sono diverse così come i sintomi con cui si manifesta, ma è una patologia che può essere prevenuta, soprattutto adottando uno stile di vita sano. 

Le cause più comuni dell’ischemia all’orecchio

La causa primaria dell’ischemia all’orecchio è l’obesità. La condizione fisica dell’essere in sovrappeso provoca infatti una scorretta circolazione sanguigna e, di conseguenza, un aumento notevole della pressione interna che crea casi di trombosi o embolie.

Anche il fumo, il diabete e l’ipertensione sono acerrimi nemici di una corretta circolazione e possono essere causa dell’infarto all’orecchio.

Sintomi legate alla patologia

Tra i sintomi più comuni dell’infarto all’orecchio troviamo acufeni e vertigini, seguiti da ipoacusia solitamente monolaterale che colpisce solo un orecchio. 

Per diagnosticare l’infarto dell’orecchio tuttavia è necessario effettuare una visita specifica e approfondita. Molte volte, infatti, l’otoscopia da sola può non essere sufficiente a captare il danno nell’immediato. Solitamente quindi si effettuano anche una risonanza magnetica con mezzo di contrasto del cervello ed altri esami di laboratorio. 

Tale disturbo può colpire qualsiasi individuo in qualunque fascia d’età, ma la maggior parte dei casi sono circoscritti alla fascia adulto/anziana, con particolare incidenza del sesso maschile.

Come prevenire l’infarto dell’orecchio

L’infarto dell’orecchio può essere curato ma, soprattutto, evitato. Come?

Il consiglio migliore è quello di adottare uno stile di vita sano perché, come abbiamo visto, tra le cause principali che portano a questo disturbo troviamo l’obesità e il fumo. Smettere di fumare, mangiare bene e svolgere una regolare attività fisica sono tutte buone abitudini per evitare patologie non solo a livello uditivo, ma anche di tutte le altre funzioni del nostro organismo. Un’altra buona prassi è quella di sottoporsi con regolarità a controlli dell’udito, almeno una volta all’anno. 

In quanto alle cure, la tempestività in questo caso è fondamentale. Quando la sordità improvvisa persiste oltre le 24-48 ore, è bene contattare subito uno specialista per iniziare una terapia ad hoc.

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