Marzo 5, 2021

Ipoacusia sintomi e segnali da non sottovalutare

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I sintomi dell’ipoacusia, nella maggior parte dei casi, si manifestano in modo graduale senza compromettere, almeno nelle prime fasi, la nostra quotidianità. 

Ecco perché troppo spesso le persone che iniziano a sperimentare piccoli disturbi  dell’udito tendono a sottovalutare la situazione. Il risultato, come confermano le statistiche sulla prevenzione dell’ipoacusia, è che si interviene in maniera troppo tardiva, anche dopo anni, rendendo più difficile la riabilitazione e soprattutto lasciando che l’udito regredisca progressivamente, con tutte le conseguenze negative correlate. Ecco allora un rapido e utile elenco dei segnali più comuni che potrebbero preannunciare l’insorgere di una perdita uditiva a cui prestare maggiore attenzione. 

 

1. Fatica a comprendere le conversazioni 

 

Uno dei primi segnali che più coinvolge la vita sociale è sicuramente quello di non cogliere a pieno il senso delle conversazioni con o tra più persone, specialmente se queste avvengono all’interno di ambienti rumorosi e affollati, come ristoranti o negozi. In queste occasioni, è utile notare se la tua attenzione si rivolge ai volti e alle labbra delle persone che parlano nel tentativo di cogliere meglio ciò che dicono. 

 

2. “Puoi ripetere per favore?” 

 

Se ti capita spesso di dover chiedere al tuo interlocutore di ripetere cos’ha detto perché ti è sfuggito il suono di alcune parole o di intere frasi potrebbe anche questo essere il segnale di una leggera ipoacusia. Allo stesso tempo, è un campanello d’allarme anche per le persone che si sentono ripetere spesso questa domanda da un proprio familiare. 

 

3. Alzare il volume del televisore

 

Chi sperimenta una perdita dell’udito è portato anche inconsapevolmente ad aumentare il volume della TV o della radio. Anche questo è uno dei sintomi dell’ipoacusia. È molto comune che non sia il diretto interessato ad accorgersene, ma chi gli sta intorno.

 

4. Difficoltà a distinguere specifiche lettere

 

Le lettere, o meglio i suoni del parlato, che vengono maggiormente confuse sono la “S” e la “F”. Parole come fino e sino, ad esempio, sono tra quelle più difficilmente distinguibili per chi ha una perdita uditiva. Ma anche i suoni di 60, 70, 66, 77 possono risultare ostici da comprendere. 

 

5. Non sentire bene la voce dei bambini

 

Per chi inizia a soffrire di ipoacusia risulta difficile percepire frequenze e voci acute, come la voce dei bambini, lo squillo del telefono o del citofono e il canto degli uccellini. 

 

6. Stanchezza, stress e frustrazione 

 

Quando l’udito inizia a non funzionare più bene, il nostro cervello deve impiegare più energie per interpretare e dare un significato ai suoni, soprattutto durante le conversazioni con altre persone. Questo sforzo continuo genera un senso di affaticamento generale e di stress, ma non solo, va anche a discapito di altre funzioni cerebrali come la memoria e la cognizione.  

Infine, dovrebbero prestare particolare attenzione a questi segnali le persone che hanno superato i 65 anni di età, chi ha svolto per molto tempo professioni soggette a forti rumori ambientali e chi ha in famiglia casi di ipoacusia. 

 

Se ti riconosci in una di queste situazioni, se hai sperimentato una o più delle difficoltà viste sopra o se sono segnali che hai notato in un tuo familiare, il nostro consiglio è di sottoporsi ad un controllo dell’udito. Prenota adesso un test gratuito e completo con Acustica Trentina

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