La tuba di Eustachio è il condotto che collega l’orecchio medio alla faringe. È una parte anatomica molto importante dell’apparato uditivo perché ha il compito di controllare e regolare la pressione all’interno dell’orecchio durante alcune attività come lo sbadiglio, la deglutizione e la masticazione. 

Anatomia e fisiologia della tuba Eustachio

La tuba di Eustachio, detta anche tuba uditiva, prende il nome dall’anatomista italiano Bartolomeo Eustachi, che si occupò a lungo di studiarla tramite osservazioni ed esperimenti. 

La tuba collega la parete anteriore dell’orecchio medio alla parete della rinofaringe. È composta essenzialmente da due parti, quella timpanica e quella rinofaringea, unite tra loro tramite un piccolo tratto intermedio che prende il nome di istmo. 

Le sue dimensioni variano con la crescita. Negli adulti, la tuba di Eustachio, ha una lunghezza compresa fra i 35 e i 45 millimetri e presenta un diametro variabile. Nei bambini invece la lunghezza è di circa 18 millimetri. 

Durante attività fisiologiche quotidiane come la deglutizione, la masticazione e lo sbadiglio, la tuba si attiva, aprendosi non appena la pressione atmosferica aumenta ed ha l’obiettivo di equalizzare la pressione atmosferica su entrambi i lati della membrana timpanica. 

Ulteriori situazioni che consentono alla tuba di attivarsi sono le variazioni di pressione tra il corpo e l’esterno come quando ci troviamo su un aereo che si prepara per l’atterraggio o quando si eseguono immersioni subacquee. 

Disturbi della tuba uditiva

La tuba di Eustachio può essere soggetta a disfunzioni che derivano da variazioni anatomiche, come ad esempio essere troppo sottile o avere un’apertura scorretta o parziale. Oltre a tali disfunzioni però possono esserci anche delle patologie o disturbi che rendono impossibile il suo corretto funzionamento, come ad esempio: 

• presenza di ostacoli meccanici nella faringe;
• adenoidi;
• patologie tumorali benigne;
• una curvatura cervicale esagerata e l’ipertensione della testa che rendono l’equilibrio più difficile.

Inoltre, la tuba di Eustachio può essere ostruita da del catarro che favorisce sintomi simili a quelli dell’otite media, ovvero: sensazione di orecchio chiuso, pressione nell’orecchio e percezione di un ronzio e di un’eco della propria voce. Inoltre, se il catarro chiude la tuba di un solo orecchio si può avvertire un leggero disturbo dell’equilibrio.

Possibili rimedi ai disturbi della tuba di Eustachio

I rimedi alle disfunzioni della tuba di Eustachio, naturalmente dipendono dal tipo di cause. Quindi innanzitutto si rende necessaria una visita dal medico per identificare il problema e ricevere le giuste cure.

Nel caso di accumulo di catarro, si eseguono trattamenti mirati a liberare il condotto, agendo in primis dal naso. Tra quelli comunemente impiegati citiamo: il lavaggio nasale, i farmaci decongestionanti e i cuscinetti riscaldanti.

In caso di infiammazioni più gravi, l’intervento medico diventa necessario e può prevedere l’aspirazione del catarro, il posizionamento di un tubo per favorire la ventilazione e la rimozione chirurgica di eventuali ostacoli alla ventilazione.  

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