Ascoltare della buona musica dal vivo in compagnia dei propri amici, andare ad un concerto o ballare in discoteca sono tutte attività importanti per la socialità dei giovani…ma quando il livello sonoro in questi ambienti diventa troppo alto è l’udito a pagarne le spese.

L’esposizione prolungata a rumori troppo elevati, infatti, comporta dei seri rischi per la salute delle orecchie anche dei più giovani, forse meno sensibili alle problematiche relative all’ipoacusia, e per questo meno attenti alla prevenzione dell’udito.  

Un’indagine internazionale riportata dalla rivista L’audioprotesista, che prende in esame le abitudini di ascolto di oltre 2 mila giovani, ha affrontato questo tema restituendoci un quadro allarmante. 

Giovani e abitudini nemiche dell’udito

Il rumore eccessivo, una delle principali cause della perdita uditiva, è una condizione sempre più diffusa nelle nostre vite, soprattutto in quei contesti ricreativi maggiormente frequentati da giovani come bar, pub, discoteche, eventi sportivi, concerti e perfino i cinema.

Se aggiungiamo, inoltre, che sono soprattutto i più giovani ad utilizzare dispositivi auricolari a volumi non sicuri si può ben capire quanto sia urgente avviare misure di sensibilizzazione e prevenzione dell’udito in queste fasce d’età.  

Preoccupazione confermata se si guarda ai dati sull’ipoacusia: ad oggi  il 5% della popolazione mondiale convive con una perdita di udito invalidante e si tratta di un dato destinato a crescere: le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono infatti che entro il 2050 una persona su quattro subirà un qualche grado di deficit uditivo, in particolare a causa delle diffuse abitudini che favoriscono l’ascolto della musica alta e l’esposizione frequente all’inquinamento acustico. 

Basti pensare che, sempre secondo i dati dell’OMS, circa il 40% dei teenager e dei giovani adulti (12-35 anni) ascolta rumori e suoni nei locali ad un livello sonoro potenzialmente dannoso.

I  risultati dello studio internazionale sul livello sonoro nei locali

L’indagine “Ascolto sicuro nei luoghi di intrattenimento” ha visto la somministrazione di un questionario online a 2.264 persone di età compresa tra i 16 e i 35 anni. 

La maggior parte delle persone intervistate percepisce livello sonoro nei locali come troppo alto e dichiara di aver subito conseguenze negative dovute all’ascolto di musica ad alto volume. 

Riguardo ai comportamenti adottati quando ci si trova in luoghi di intrattenimento con volumi troppo alti, dalle risposte degli intervistati emerge che: 

• il 91% cerca un’area più tranquilla o abbandona la sede (82%) come misura preventiva
• il 44% chiede di ridurre il volume o di utilizzare protezioni acustiche personali (39%) come misura preventiva
• l’80% riferisce di soffrire di acufene dopo l’esposizione ai suoni forti
• il 61% dei soggetti è intenzionato a cambiare il proprio comportamento per ascoltare in maniera più sicura.

I risultati della ricerca evidenziano, dunque, l’urgenza di affrontare la questione dell’ascolto sicuro nei luoghi pubblici di intrattenimento al fine salvaguardare la salute uditiva, in particolare dei più giovani. Come riuscirci? 

Misure di prevenzione per salvaguardare l’udito dei giovani nei luoghi di intrattenimento 

Lo studio, oltre a riportare i dati emersi dall’indagine, si propone anche di indicare alcune misure da mettere in campo per combattere gli effetti dannosi del livello sonoro troppo alto nei locali, tra cui:  

• La fornitura ai clienti di dispositivi per la protezione delle orecchie
• La presenza di aree tranquille, dove le persone possano far riposare il proprio udito
• L’introduzione di limiti di sicurezza in termini di volume e lunghezza dell’esposizione

Azioni che sembrano semplici e applicabili nell’immediato, che tuttavia si scontrano nella realtà dei fatti con una cultura dell’intrattenimento rivolto ai giovani (generalmente) poco incline ad accogliere queste pratiche di ascolto sicuro. 

Riguardo invece ai rischi legati ai comportamenti di ascolto errati tramite dispositivi personali, l’OMS ha lanciato l’iniziativa Make Listening Safe con l’obiettivo di sensibilizzare alla cultura dell’ascolto sicuro sia le aziende che producono dispositivi per l’ascolto musicale che le persone che li utilizzano.  

Una delle misure più efficaci per contenere i disturbi dell’udito rimane la prevenzione da svolgere ad ogni età, sottoponendosi a controlli periodici e regolari.

Stai sperimentando delle difficoltà uditive o desideri verificare lo stato di salute del tuo udito? Togliti ogni dubbio e prenota un controllo dell’udito approfondito e gratuito in una delle sedi di Acustica Trentina.