Gennaio 31, 2023

Le conseguenze del diabete sull’udito

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Il diabete è una malattia che, come l’ipoacusia, si manifesta con più frequenza nelle persone anziane (tra gli over 75 raggiunge circa il 20%); la presenza simultanea di queste due problematiche può essere dunque molto frequente, tanto da chiedersi se ci siano delle correlazioni, ovvero se la presenza del diabete possa avere conseguenze anche sulla salute dell’udito.

 

Diabete e ipoacusia: due patologie correlate

 

Sono circa 4 milioni le persone che soffrono di diabete in Italia. Questa patologia è caratterizzata da un’insufficienza parziale o totale nella secrezione di insulina da parte dell’organismo, che causa principalmente un aumento di glucosio nel sangue, ma anche altri disturbi correlati. 

 

Il diabete, infatti, è un fattore di rischio per molte altre disfunzioni, tra le quali anche l’ipoacusia. La relazione tra diabete e ipoacusia però non è affatto scontata. Si tratta di due disturbi che si alimentano l’un l’altro, scatenando un circolo vizioso che è importante prevenire e tenere sotto controllo.

 

Ma per quale meccanismo il diabete ha conseguenze sull’udito? L’aumento di glucosio nel sangue provoca l’ispessimento delle pareti dei vasi sanguigni e quindi il danneggiamento della coclea – una porzione dell’orecchio interno che converte i suoni in impulsi nervosi da trasmettere al cervello. Tale condizione impedisce alla coclea di svolgere correttamente le sue funzioni, diminuendo quindi le capacità uditive del paziente. 

 

Inoltre, è stato scoperto che alcuni disturbi tipici delle persone diabetiche possono causare lo sviluppo di deficit dell’udito. È il caso dei bassi livelli di colesterolo e delle malattie coronariche, le quali aumentano il rischio di sviluppare una perdita uditiva importante.

 

Gli studi sulle conseguenze del diabete sull’udito

 

Un recente screening condotto su un campione di quasi 1800 anziani ha evidenziato che, tra le conseguenze del diabete, la perdita dell’udito è uno dei fattori più frequenti. Lo studio evidenzia come il diabete sia risultato associato ad una perdita uditiva, almeno moderata, in quasi il 20% dei casi.

 

Un altro studio del National Institutes of Health ha dimostrato che chi soffre di diabete ha il doppio delle possibilità di sviluppare un disturbo dell’udito. Si calcola che il 45% dei diabetici abbia una perdita uditiva, contro il 20% dei non diabetici.

 

Per questo è sempre consigliata la prevenzione con controlli e screening dell’udito nella popolazione al di sopra dei 65 anni di età che soffre di diabete.

 

Se hai il diabete fai un controllo anche dell’udito 

 

Prevenire significa individuare precocemente la problematica e agire fin da subito per garantire il mantenimento di una buona qualità della vita e per scongiurare le conseguenze del diabete.

 

Attraverso periodici controlli dell’udito e con l’inserimento di un test audiometrico nel controllo annuale di un paziente diabetico si può prevenire o quanto meno tenere sotto controllo l’insorgere dell’ipoacusia. Allo stesso modo, vista la vicendevole influenza di queste due patologie, gli esperti consigliano di misurare la glicemia agli utenti ipoacusici.

 

In tal modo si riuscirebbe ad individuare tempestivamente l’associazione diabete-ipoacusia e ottimizzare le terapie. Un’eventuale perdita dell’udito, infatti, può essere affrontata con una riabilitazione protesica che include l’utilizzo di un apparecchio acustico.

 

Mettere in atto tali misure di prevenzione non solo permette al paziente di essere seguito fin dai primi sintomi, ma anche di evitare eventuali complicanze.

 

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