Aprile 22, 2020

Ipoacusia cause: dove nasce il problema uditivo?

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Lipoacusia è l’abbassamento della capacità uditiva che può interessare un solo orecchio (ipoacusia monolaterale) o entrambe gli orecchi (ipoacusia bilaterale). Il calo uditivo è generalmente associato all’avanzare dell’età ma, come vedremo in questo articolo, i fattori che causano l’ipoacusia sono in realtà molteplici. 

 

Per comprendere la causa del problema bisogna indagare a fondo con esami specifici e individuare esattamente la localizzazione della patologia per poter proporre al paziente il trattamento più efficace. 

 

Come funziona l’udito? 

 

Prima di affrontare le cause dell’ipoacusia è utile capire com’è fatto e come funziona il nostro orecchio. A livello anatomico, l’orecchio è composto da tre parti: 

 

  • orecchio esterno: in cui troviamo il padiglione auricolare fatto di cartilagine, il canale uditivo che collega la parte esterna a quella interna e il timpano, ossia quella membrana che delimita il canale uditivo esterno dall’orecchio medio; 
  • orecchio medio: è la parte intermedia dell’intero organo che continente tre ossicini (martello, incudine e staffa che trasmettono il suono all’orecchio interno) e la tromba di Eustachio che ha il compito di regolare la pressione in questa porzione di orecchio; 
  • orecchio interno: il vero cuore dell’apparato uditivo fatto dalla coclea (i cui nervi trasmettono il suono al cervello), dal vestibolo e dai canali semicircolari, che racchiudono i recettori dell’equilibrio. 

 

L’anatomia dell’orecchio ci aiuta a spiegare meglio il suo funzionamento. Il padiglione auricolare è una sorta di parabola che raccoglie le onde sonore e le convoglia all’interno del canale uditivo esterno. Le onde “viaggiano” fino a colpire la membrana del timpano che vibra a causa dell’urto. I tre ossicini dell’orecchio medio trasmettono queste vibrazioni all’orecchio interno, in particolare alla coclea. Qui avviene trasformazione degli input sonori in input neurali tramite la stimolazione delle cellule ciliate. Attraverso il nervo acustico questi segnali raggiungono infine il cervello dove verranno interpretati come suoni. 

 

Ipoacusia: cause e sede della patologia 

 

Molti fattori che causano le ipoacusie sono legati a un danneggiamento o malfunzionamento di uno o più ingranaggi di questo delicato sistema. Individuare con precisione il sito anatomico sede della patologia che causa la perdita uditiva diventa fondamentale per comprendere la natura del problema e proporre di conseguenza il trattamento più adeguato. Vediamo allora quali sono le principali cause dell’ipoacusia in base alla porzione di orecchio interessato dal problema. 

 

Quando la sede della patologia è l’orecchio medio e/o esterno si parla di ipoacusia trasmissiva. Nella maggior parte di questi casi, l’abbassamento dell’udito è da ricondurre a un tappo di cerume che ostruisce il canale uditivo, dando vita generalmente a un disturbo lieve che è possibile risolvere con un’accurata e professionale rimozione del cerume. L’ipoacusia trasmissiva può essere causata anche da: 

 

  • otite media acuta: la cassa timpanica è ostruita da muco o altre secrezioni fluide che rendono difficoltoso il movimento della catena ossiculare che dovrebbe amplificare il suono 
  • otite media cronica: un’infiammazione cronica che può portare alla produzione di fibrosi nell’orecchio medio 
  • otosclerosi: formazione di tessuti fibrosi che determinano un progressivo blocco della staffa 
  • cause rare: traumi dell’osso temporale e tumori del condotto. 

 

Nei pazienti anziani l’ipoacusia più frequente è quella neurosensoriale, che tuttavia può anche essere congenita. Questo disturbo è legato ad un problema localizzato nella coclea o nel nervo acustico. Le possibili cause in questo caso sono: 

 

  • trauma acustico: dato da una prolungata e ripetuta esposizione a volumi molto elevati 
  • invecchiamento: che comporta il deterioramento fisiologico dell’apparato uditivo dovuto in alcuni casi alla perdita di elasticità della coclea. 
  • labirintite: infiammazione dell’orecchio interno dovuta a dei batteri che penetrano nella coclea attraverso l’orecchio medio. Esistono forme virali di labirintite, la più conosciuta è quella che viene comunemente chiamata “orecchioni”, ovvero la parotite virale. 
  • altre cause: sindrome di Meniere, neurinoma del nervo acustico e predisposizione genetica. 

 

Infine, un altro tipo di perdita uditiva, molto frequente nei soggetti molto anziani e in concomitanza con altre patologie neurologiche importanti, è l’ipoacusia centrale dovuta a un danno alle vie acustiche centrali, che non riguardano necessariamente un malfunzionamento dell’orecchio. La causa più comune è rappresentata dall’invecchiamento cognitivo o da malattie neurologiche anche gravi. 

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