Dicembre 22, 2022

Disturbi da rumore: misofonia e fonofobia

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Ci sono rumori che più di altri ci appaiono intollerabili, tanto da scatenare una reazione negativa e nervosa. Quando questi fastidi sono collegati a fattori psicologici e si ripercuotono sul sistema nervoso si parla di veri e propri disturbi da rumore, come la misofonia e la fonofobia

 

La terapia del suono rappresenta uno dei trattamenti utilizzati per alleviare il malessere provocato da queste condizioni.

 

Cos’è la misofonia e come si manifesta?

 

La misofonia è una sindrome neurocomportamentale caratterizzata dall’insofferenza a determinati suoni,  cosiddetti trigger, come ad esempio il gocciolio di un rubinetto, lo schiocco delle labbra, il sentire le persone respirare, masticare, deglutire, soffiarsi il naso, sbadigliare, russare, tossire ecc. 

 

Il nome, come la maggior parte dei termini medici, deriva dal greco antico e significa letteralmente odio verso i suoni, da misos (odio, avversione) e phoné (suono, voce).

 

Nota anche come sindrome di sensibilità ai suoni, la misofonia scatena nelle persone affette da questo disturbo da rumore un’accentuata attivazione del sistema nervoso, con conseguenti risposte emotive negative come rabbia, ansia e stress.

 

I principali sintomi causati dai trigger sono:

 

  • Reazione eccessiva a semplici rumori
  • Abbandono dei luoghi fastidiosi
  • Irritabilità esagerata
  • Cattivo umore
  • Scatti d’ira
  • Insulti verbali a chi provoca il rumore

 

Gli episodi possono verificarsi anche con suoni di modesta entità, ma che vengono percepiti dai misofonici come insopportabili. Sul tema non c’è ancora una letteratura scientifica di rilievo, ma si stima essere una condizione molto diffusa nella popolazione. Da alcuni studi sulla misofonia sembrerebbe che ci sia una particolare incidenza tra le persone che soffrono di acufene

 

Quando il disturbo da rumore diventa paura: la fonofobia 

 

Un altro dei disturbi da rumore è la fonofobia, che si manifesta attraverso sensazioni di paura o rabbia provocate da specifici suoni, spesso di entità elevata come ad esempio il clacson, gli allarmi, le sirene o i fuochi d’artificio, ma anche da rumori o suoni normali. Anche la fonofobia è strettamente legata a fattori psicologici ed è frutto di una ipersensibilità percettiva del soggetto. In alcuni rari casi può anche essere un sintomo di patologie come la meningite o la cefalea. 

 

La fonofobia si può manifestare con:

 

  • Attacchi di panico
  • Esaurimenti nervosi
  • Battito cardiaco accelerato e tachicardia
  • Eccessiva sudorazione
  • Stress
  • Nausea
  • Vertigini
  • Svenimento

 

Come alleviare i disturbi da rumore provocati da misofonia e fonofobia?

 

Per diagnosticare la misofonia o la fonofobia viene generalmente svolto un esame obiettivo che consiste in un questionario sui cosiddetti trigger che scatenano le reazioni d’intolleranza, e dei test per la diagnosi differenziale, al fine di escludere le altre condizioni mediche riconosciute e responsabili di sintomi simili.

 

Durante la fase diagnostica, lo specialista verificherà anche se il paziente soffre di acufene, un fastidioso fischio alle orecchie che si manifesta indipendentemente dalla presenza di rumori esterni.

 

Ad oggi non esiste una cura specifica per la misofonia o la fonofobia, ma i medici hanno constatato che la terapia del suono, adottata per il trattamento degli acufeni, aiuta a migliorare il livello di sopportazione di certi suoni e a ridurre il grado di intolleranza delle persone affette dal disturbo da rumore.

 

Nota anche come TRT (Tinnitus Retraining Therapy), la terapia del suono ha come obiettivo la desensibilizzazione acustica verso certi suoni e consiste nel far ascoltare con costanza quotidiana alcuni rumori al paziente, in modo tale da innescare un processo di adattamento che abitui l’orecchio al loro ascolto.

 

In alcuni casi particolari di misofonia o fonofobia è risultata efficace anche la terapia cognitivo-comportamentale, una tecnica molto diffusa nella psicoterapia che si propone di istruire la persona sul disturbo di cui soffre, in modo tale da riuscire a dominarlo.

 

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