Aprile 27, 2023

Acufeni da trauma acustico

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Spesso trascurati al momento della loro insorgenza, gli acufeni da trauma acustico sono provocati da rumori d’intensità elevata, così violenti da poter danneggiare l’udito. Malgrado l’assenza di cure definitive per trattare questo spiacevole sintomo, lo svolgimento di alcune terapie può tenere il disturbo sotto controllo e diminuire il suo impatto nella vita di tutti i giorni. 

 

Cosa sono gli acufeni da trauma acustico e come si manifestano

 

Gli acufeni da trauma acustico sono delle percezioni di suoni privi di origine esterna, che si verificano dopo l’esposizione ad un rumore talmente forte da poter ledere l’udito di una persona. Nella maggior parte dei casi, il trauma acustico è dovuto a: 

 

  • colpi d’arma da fuoco sparati a distanza molto ravvicinata
  • scoppi di petardi o altri tipi di esplosione
  • motori a scoppio, di aereo o a reazione 
  • strumenti pneumatici
  • scoppi di air bags

 

Sul piano clinico le persone lamentano un sibilo all’orecchio, il più delle volte monolaterale e continuo che, se analizzato attraverso un esame di acufenometria, si concentra solitamente tra frequenze che vanno da 3000 a 8000 Hz. 

 

Tipologie di acufeni

 

Gli acufeni da trauma acustico si differenziano dalle altre tipologie del disturbo per la loro origine. Le cause attribuibili al “fischio nell’orecchio” possono essere infatti di natura diversa:

 

  • esposizione reiterata al rumore
  • infezioni dell’orecchio medio, sinusiti e traumi alla nuca
  • invecchiamento
  • assunzione di farmaci o sostanze ototossiche
  • infezioni delle vie respiratorie superiori
  • disturbi dell’articolazione temporomandibolare o cervicale
  • problemi odontoiatrici o di postura

 

Dal punto di vista della diagnosi,  l’acufene si distingue tra primario e secondario: il primo si manifesta quando il suono viene generato in una delle stazioni delle vie uditive, mentre il secondo si presenta come sintomo di una patologia sottostante, non necessariamente legata all’orecchio.

 

Acufeni da trauma acustico: conseguenze e possibili terapie

 

Gli acufeni rappresentano uno dei sintomi del trauma acustico, il danno all’apparato uditivo determinato dal rumore. Nel gergo specialistico questa patologia si differenzia sulla base dell’intensità sonora del rumore che l’ha provocata: il trauma acustico acuto è collegato ad un rumore molto intenso e di breve durata che va dai 120 dB in sù; il trauma acustico cronico invece è dovuto all’esposizione per lunghi periodi di tempo a fonti sonore d’intensità superiore a 85 dB.

 

La prevenzione rappresenta ad oggi il modo più efficace per proteggere il proprio benessere uditivo. Alcune azioni utili per la salvaguardia del nostro udito consistono nell’evitare luoghi eccessivamente rumorosi, utilizzare dispositivi di protezione (cuffie e tappi antirumore) dove necessari e mantenere il volume basso quando si usano gli auricolari.

 

Come detto all’inizio, ad oggi non esistono terapie definitive per combattere l’acufene, ma è possibile sperimentare delle proposte e dei metodi efficaci, in grado di attenuare gli effetti di questo fastidioso disturbo, come ad esempio:

 

  • la Tinnitus Retraining Therapy (TRT)
  • la terapia cognitiva comportamentale
  • la terapia del suono

 

In caso di tipologie secondarie del disturbo, l’individuazione della patologia scatenante risulta fondamentale per poter impostare una giusta terapia medica, chirurgica o protesico riabilitativa. Ecco perché è importante consultare tempestivamente uno specialista e rivolgersi ad un audioprotesista quando l’acufene si manifesta.

 

Se stai sperimentando un disturbo dell’udito, prenota un appuntamento per un esame approfondito e gratuito in uno dei nostri centri in Trentino.

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