L’acufene da cervicale è un disturbo dell’udito che si manifesta con ronzii o fischi nell’orecchio, le cui cause si fanno risalire a problemi legati ai muscoli cervicali. Rispetto agli acufeni di tipo soggettivo, quelli da cervicale sono maggiormente curabili. Vediamo come. 

Quale correlazione tra acufene e cervicale

L’acufene, come abbiamo detto, è la percezione di un suono acuto all’interno dell’orecchio che non ha una corrispondenza ambientale oggettiva e può interessare uno solo o entrambe le orecchie. 

Si verifica come malfunzionamento nell’elaborazione centrale dei segnali uditivi che può dipendere da cause imputabili all’orecchio stesso (cause otogene) oppure da cause esterne.

Tra queste ultime abbiamo le tensioni muscolari della zona cervicale, correlate ai disturbi uditivi in virtù del legame tra i centri nervosi dell’orecchio e quelli dei muscoli cervicali. Esiste, infatti, un nesso tra le infiammazioni nella regione posteriore del rachide cervicale (che comprende le prime sette vertebre della colonna vertebrale) e gli acufeni.

Quindi, la cervicalgia generata da un colpo di frusta, uno sbalzo termico, una contrattura oppure una postura scorretta può avere ripercussioni sull’orecchio e causare un acufene.

Chi ne soffre sperimenta una certa difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane e disturbi del sonno. 

Quali sono le cause principali dell’acufene da cervicale?

L’acufene da cervicale appartiene alla tipologia oggettiva di acufeni e le sue cause sono facilmente individuabili perché riconducibili a quelle che scatenano i dolori cervicali, tra cui soprattutto: 

• assunzione abituale di una postura scorretta che irrigidisce i muscoli;
• torcicollo o colpi di freddo;
• traumi pregressi, magari non opportunamente trattati;
• colpi di frusta;
• osteoartrite cervicale, detta anche spondilosi (il restringimento dello spazio tra le due vertebre in cui è contenuto il midollo spinale);
• prolungato sollevamento di pesi eccessivi, nella vita quotidiana o durante l’attività fisica
• posizione scorretta del collo durante le ore di riposo notturno.

Tutti questi fattori causano i dolori cervicali e di conseguenza possono comportare l’alterazione della pressione dei liquidi all’interno dell’orecchio, che hanno la funzione di assorbire e trasmettere i suoni, o l’aumento della produzione di glutammato, un neurotrasmettitore eccitatorio, causato dagli stimoli nervosi derivanti dal dolore cervicale.

Quali rimedi per l’acufene da cervicale

L’acufene da cervicale, come qualsiasi altro acufene, influisce notevolmente sulla qualità della vita, sulle attività quotidiane e sulla qualità del sonno delle persone che ne soffrono. 

Per questo motivo è importante agire tempestivamente con trattamenti mirati. Se per l’acufene causato da fattori interni è più difficile intervenire in modo definitivo, per quello da cervicale i trattamenti possono essere più efficaci perché le cause sono più note e curabili. Ecco qualche consiglio: 

• migliorare la postura che si assume nelle attività quotidiane;
• sottoporsi a massaggi e fisioterapia per decomprimere i muscoli della zona infiammata e per alleviare la tensione accumulata;
• ascoltare rumore bianco che aiuta a coprire il fischio e il ronzio nelle orecchie, dando sollievo immediato;
• utilizzare dispositivi di arricchimento sonoro e stimolazione sonora TRT (Tinnitus Retraining Therapy) che, invece, agiscono sul cervello aiutandolo ad ignorare il fischio acuto dell’acufene;
• un’altra possibilità è la stimolazione elettrica transcutanea nervosa o TENS (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation) che impiega dei leggerissimi impulsi elettrici per agire sulla zona dolente, allungando i muscoli in tensione.

In ogni caso, in presenza di acufeni, la cosa più importante da fare è rivolgersi a centri specializzati e a professionisti nel campo dell’udito per comprenderne le cause e agire di conseguenza. 

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