Luglio 28, 2020

Tecnico audioprotesista: l’alleato del tuo udito

News

Il tecnico audioprotesista è un punto di riferimento per chiunque porti un apparecchio acustico. Figura tecnica e familiare al tempo stesso, l’audioprotesista individua la soluzione più adatta per il paziente e lo accompagna lungo il suo percorso riabilitativo.

Scopriamo più nel dettaglio cosa fa e perché la sua figura è così importante. 

 

Chi è il tecnico audioprotesista

 

L’ audioprotesista è un professionista sanitario che si occupa di fornire, adattare e controllare gli apparecchi acustici per prevenire e correggere i problemi uditivi. 

Il suo profilo è regolato da un Decreto Ministeriale (14 settembre 1994, n.668) che fissa i requisiti per esercitare la professione: aver conseguito una laurea triennale in Tecniche Audioprotesiche (o equipollenti) ed essere iscritti all’albo della professione sanitaria di tecnico audioprotesista, a cui si accede tramite Esame di Stato.

Lavora in sinergia con altri professionisti, tra cui il medico con cui si interfaccia, rispettandone le indicazioni diagnostico-terapeutiche. Come per ogni professione sanitaria, anche il tecnico audioprotesista è tenuto a partecipare a corsi di formazione continua. 

Secondo il Decreto Legislativo 46/97 è inoltre l’unica figura sanitaria individuata per l’adeguata applicazione degli apparecchi acustici.

 

Il tecnico audioprotesista ti ascolta

 

II primo ed importante compito dell’audioprotesista è raccogliere e analizzare i bisogni del paziente. La raccolta di queste informazioni (oggettive e soggettive) avviene tramite diversi strumenti: colloqui individualizzati, counselling audioprotesico, comprensione della prescrizione medica, ecc.

Questa fase di “ascolto” è indispensabile per instaurare con il paziente un rapporto di fiducia che duri nel tempo. Un bravo tecnico audioprotesista deve avere infatti, oltre alle competenze tecniche, un’ottima predisposizione ai rapporti interpersonali e la capacità di immedesimarsi per comprendere a pieno i bisogni del paziente ipoacusico. 

Per riuscirci anche il contesto diventa importante. È buona norma infatti che il paziente venga accolto in un ambiente confortevole, dove può sentirsi a suo agio ed essere assistito con attenzione, nel pieno rispetto della propria privacy. 

 

Sempre al tuo fianco, anche dopo l’applicazione dell’apparecchio 

 

Dopo aver ricostruito la storia uditiva del paziente, il suo stile di vita, le aspettative, la sua reazione davanti al problema, e dopo aver acquisito informazioni oggettive e dati clinici sulla perdita uditiva, l’audioprotesista individua una proposta protesica ed un percorso riabilitativo. Anche durante questa fase pone molta attenzione alle esigenze specifiche del paziente (tecniche, economiche, estetiche e funzionali). 

Si occupa poi del rilievo dell’impronta del condotto uditivo esterno, della costruzione e applicazione delle chiocciole o di altri sistemi di accoppiamento acustico e infine somministra prove di valutazione protesica. Il suo lavoro non termina con l’applicazione dell’apparecchio, ma continua in stretto rapporto con il paziente ipoacusico per regolare, adattare e monitorare il corretto funzionamento dell’apparecchio e l’andamento della riabilitazione uditiva. È suo compito anche “educare” il paziente (e i suoi familiari) all’utilizzo dell’apparecchio fornendo tutte le informazioni necessarie. 

 

Se stai valutando l’utilizzo di un apparecchio acustico vieni da Acustica Trentina. I nostri audioprotesisti qualificati e con anni di esperienza nel campo protesico, sapranno guidarti verso la soluzione più adatta alle tue esigenze di ascolto. 

Prenota ora un appuntamento in uno dei nostri centri! 

X
-->