Giugno 10, 2024

Sentire bene a lungo: come incrementare la durata degli apparecchi acustici

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La manutenzione e la durata degli apparecchi acustici rivestono una grande importanza. In quanto strumenti fondamentali per il benessere e la qualità della vita degli utenti con problemi uditivi, infatti, debbono essere trattati in maniera adeguata. Andiamo, quindi, a vedere cosa si può fare nel quotidiano per prolungarne durata e migliorarne le funzionalità sul lungo periodo.

 

 

Come sono fatti gli apparecchi acustici

 

L’apparecchio acustico è un dispositivo tecnologico progettato e costruito per permettere a persone che soffrono di deficit uditivi come l’ipoacusia di sentire i suoni e le conversazioni che accadono attorno a loro. 

 

Un dispositivo di questo genere è formato da tre componenti principali. Il microfono, collocato nella parte orientata verso l’esterno, capta i suoni e le vibrazioni provenienti dall’ambiente e le trasmette all’amplificatore presente all’interno dell’apparecchio che ha il compito di amplificare il suono sulla base del deficit dell’utente. Infine, vi è l’altoparlante che riporta il suono amplificato all’interno dell’orecchio della persona permettendogli di sentire ciò che accade attorno a sé.

 

 

 

Qual è in media la durata degli apparecchi acustici?

 

È bene ricordare che per quanto avanzati e ottimamente progettati, gli apparecchi acustici sono pur sempre degli strumenti tecnologici che, con il tempo, possono perdere la loro efficacia incidendo sul benessere psicologico e sociale dell’utente che li indossa. 

 

Anche quando si tratta di dispositivi all’avanguardia, è chiaro che siano soggetti al deterioramento delle batterie, allo sporco accumulato e all’umidità. Questi sono, infatti, gli elementi che più influiscono sulla performance e sulla durata degli apparecchi acustici.

 

Esistono varie stime, ma un apparecchio acustico dura in media dai 3 ai 10 anni. Tuttavia molto dipende dalla tipologia del dispositivo: quelli endoauricolari sono sempre a contatto con il cerume; mentre, invece, quelli retroauricolari sono più esposti agli agenti esterni.

 

 

 

Come prendersi cura dei propri apparecchi e prolungarne la durata

 

Ecco alcune abitudini da adottare ogni giorno o periodicamente per provvedere al mantenimento del proprio dispositivo al meglio:

  1. proteggere l’apparecchio dall’umidità e dall’acqua, asciugando bene le orecchie dopo la doccia ed evitando di lasciarlo in ambienti umidi come il bagno;
  2. tenerlo lontano da fonti di calore per evitare che le funzioni del dispositivo vengano compromesse;
  3. maneggiare l’apparecchio solo con mani pulite e asciutte
  4. evitare il contatto diretto con cosmetici;
  5. eseguire un’accurata pulizia dell’apparecchio, con un panno morbido e asciutto, senza impiegare solventi o detersivi. In questo può aiutare audio-clean, un innovativo sistema utilizzato da Acustica Trentina per la diagnosi e la pulizia degli apparecchi acustici. Si tratta di un’apparecchiatura progettata allo scopo di migliorare la durata degli apparecchi acustici e mantenerne l’efficienza;
  6. eseguire manutenzioni periodiche professionali effettuate da un audioprotesista, consigliate soprattutto per un controllo del suono e della tecnologia dell’apparecchio.

 

La cura quotidiana è uno strumento essenziale per aumentare la durata degli apparecchi acustici e per incrementarne l’efficienza. Se volete saperne di più, venite a trovarci da Acustica Trentina: potrete svolgere un controllo gratuito dell’udito e incontrare i nostri tecnici audioprotesisti. Vi aspettiamo! 

 

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