Gennaio 31, 2022

Problemi uditivi e personaggi famosi: dai musicisti alle stelle del cinema

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I problemi uditivi, generalmente, vengono associati ad una fase della vita, la terza età, in cui si è meno attivi sia a livello sociale che lavorativo. In realtà, l’ipoacusia può colpire chiunque e in qualsiasi momento. Ciò non vuol dire però che non si possa continuare ad avere uno stile di vita soddisfacente e addirittura di successo, come dimostrano molti personaggi famosi che convivono con importanti deficit di udito grazie anche all’uso degli apparecchi acustici

 

Musicisti e problemi uditivi: da Beethoven a Phil Collins

 

All’interno del grande panorama musicale, si stima che siano circa 360 milioni le persone affette da problemi uditivi e secondo una ricerca neozelandese più della metà dei musicisti adulti lamenta un abbassamento dell’udito. 

 

Tra i personaggi che nel corso della loro vita hanno sofferto maggiormente di ipoacusia, probabilmente il più noto è Ludwig van Beethoven. La sua malattia iniziò molto presto, prima dei 28 anni, affliggendo prima un solo orecchio e successivamente anche il secondo. Con il passare del tempo, alla malattia si sommarono anche gli acufeni, ronzii permanenti all’interno degli orecchi che gli provocarono una forte depressione. Solo il grande amore per la musica gli permise di continuare a vivere e a produrre sinfonie, anche quando perse del tutto il suo udito. Chissà come sarebbe stata diversa l’esistenza di Beethoven se alla sua epoca fossero esistiti gli apparecchi acustici.  

 

Arrivando ai giorni nostri, una grande star della musica rock colpita da ipoacusia e acufene è Pete Townshed, musicista degli Who. Come molti suoi colleghi coetanei, ha vissuto appieno il boom musicale degli anni Sessanta e Settanta, fatto di concerti ed eventi con musica a volumi molto elevati. Il chitarrista ad oggi indossa apparecchi acustici in entrambe le orecchie ed è impegnato in campagne di sensibilizzazione per i problemi dell’udito.

 

Negli anni 2000, un’altra figura chiave del panorama musicale che dichiarò di avere problemi di udito è Phil Collins, ex batterista dei Genesis. Nel suo caso si è trattato di un’infezione virale all’orecchio. Phil Collins ha continuato a comporre nonostante abbia dichiarato di aver perso oltre il 70% della capacità uditiva dall’orecchio sinistro. Tuttavia ha dovuto rinunciare ai concerti. 

 

La lista di personaggi famosi con ipoacusie o acufeni in questo settore è molto lunga: da Eric Clapton a Sting, da Gino Paoli a Caparezza.

 

Musicisti, cantanti, compositori, ma anche tecnici audio, chi lavora nei  concerti, in studi di registrazione e sale prove sono tutte categorie molto soggette a questo tipo di problematiche a causa dell’esposizione continua e prolungata nel tempo a suoni molto forti. Basti pensare che il livello sonoro di un’orchestra sinfonica a pieno regime è intorno ai 110 decibel, ben superiore al rumore prodotto dal passaggio di una metropolitana (circa 90 decibel). 

 

Star di Hollywood con problemi di udito 

 

Anche tra le star del cinema c’è chi convive con problemi di udito, come la famosa  Whoopi Goldberg, interprete del film Sister Act. La donna porta gli apparecchi acustici e sostiene che la sua problematica sia stata causata da un’esposizione molto frequente a musica ad alto volume. 

 

Halle Berry, attrice di fama internazionale, dal 2004 soffre di un calo dell’udito dovuto ad un trauma cranico in seguito ad un incidente.

 

Anche Jodie Foster, protagonista del film Il silenzio degli innocenti, ne soffre. L’attrice inizialmente fece fatica ad accettare la sua condizione, rifiutandosi di indossare l’apparecchio acustico. Ma si rese ben presto conto che non avrebbe potuto continuare la sua vita sociale e professionale senza il loro prezioso ausilio. Oggi si occupa di organizzare campagne per la sensibilizzazione dei problemi uditivi.

 

Alcuni di questi personaggi sono stati esposti per molto tempo a volumi musicali troppo alti, altri hanno subito dei traumi, mentre altri ancora sono stati colpiti da patologie di vario tipo.

 

Queste esperienze, ma anche quelle di persone comuni, ci suggeriscono di fare molta attenzione alla salute dell’udito e di adattare le adeguate misure di protezione, soprattutto se si svolgono lavori a rischio. In secondo luogo non bisogna rimandare il problema nel momento in cui inizia a manifestarsi, attraverso screening e controlli regolari dell’udito.

 

Per qualsiasi informazione o consiglio a riguardo della tua salute uditiva, puoi rivolgerti alla professionalità e alla competenza dei nostri tecnici audioprotesisti. ​​ 

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