Aprile 28, 2025

Ipoacusia monolaterale: quando l’udito è asimmetrico

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Per ipoacusia monolaterale si intende la perdita dell’udito da un orecchio solo. Nonostante possa sembrare un problema minore rispetto a una perdita uditiva bilaterale,  l’udito asimmetrico ha ugualmente un impatto significativo sulla qualità della vita, rendendo più difficile orientarsi nello spazio, seguire le conversazioni e percepire correttamente i suoni.

 

Che cos’è l’ipoacusia monolaterale e come si manifesta

 

Come abbiamo detto, l’ipoacusia monolaterale si distingue per il coinvolgimento di un solo orecchio, a differenza dell’ipoacusia bilaterale che interessa entrambe le orecchie. Questo tipo di perdita uditiva, conosciuta anche come sordità monolaterale, può comparire in modo improvviso o svilupparsi gradualmente nel tempo e presentare quadri di differente gravità.  

 

Tra i sintomi tipici, si riscontrano spesso la difficoltà nel localizzare la provenienza esatta dei suoni, un certo affaticamento durante le conversazioni in ambienti affollati o rumorosi e una generale sensazione di squilibrio uditivo, che rende difficile anche le più semplici attività quotidiane, come ascoltare la televisione o parlare al cellulare.

 

L’ipoacusia monolaterale può manifestarsi in diverse forme, a seconda della parte dell’apparato uditivo interessata. Si parla di ipoacusia trasmissiva quando la perdita uditiva è legata a un problema dell’orecchio esterno o medio, come un’ostruzione del condotto uditivo o una disfunzione della catena ossiculare. L’ipoacusia neurosensoriale, invece, coinvolge le cellule ciliate dell’orecchio interno o il nervo acustico, ed è spesso legata a danni irreversibili. Infine, l’ipoacusia mista rappresenta una combinazione delle due precedenti, con alterazioni sia nella trasmissione del suono che nella percezione a livello nervoso.

 

Ipoacusia monolaterale: le cause più note

 

Le cause dell’ipoacusia monolaterale possono essere di diverso tipo, così come il tipo di insorgenza, che può essere improvvisa o progressiva. Ad esempio, insorgono improvvisamente le ipoacusie monolaterali causate da otite media, da infezioni virali come il morbillo, da traumi acustici e dalla presenza di un neurinoma acustico, una forma di tumore benigno piuttosto rara. 

 

In altri casi, invece, la perdita dell’udito può essere progressiva, soprattutto quando è legata a patologie degenerative, invecchiamento o altre condizioni croniche, come la sindrome di Waardenburg e la sindrome di Ménière.

 

In ogni caso, è importante fare un test dell’udito approfondito e in modo tempestivo per ottenere una corretta diagnosi. 

 

Come migliorare l’ascolto quando non si sente da un orecchio

 

Sebbene l’ipoacusia monolaterale non sia sempre reversibile, esistono diverse soluzioni per migliorare l’udito e la qualità dell’ascolto, come ad esempio le protesi acustiche CROS, progettate proprio per questo tipo di problema.

 

Questi dispositivi acustici, infatti, hanno il compito di trasmettere il suono dall’orecchio non udente a quello sano, migliorando notevolmente la percezione del suono

 

Anche piccoli accorgimenti quotidiani possono fare la differenza: scegliere postazioni favorevoli durante una conversazione, prediligere ambienti poco rumorosi o utilizzare dispositivi di supporto durante chiamate e visione di film può aiutare a ridurre l’affaticamento uditivo.

 

Se sospetti di avere una perdita uditiva, prenota un test gratuito dell’udito presso Acustica Trentina. I nostri esperti ti guideranno nella scelta della soluzione migliore per la tua salute uditiva.

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